GRAZIE PER AVER SALVATO VIALE CATTORI

Il Comitato Salva Viale Cattori esprime un grande grazie a tutte le cittadine e i cittadini che con il loro voto hanno permesso di mettere una pietra sopra a QUESTO progetto di nodo intermodale alla Stazione di Locarno-Muralto. 
Letto sul piano cantonale il “No” potrebbe apparire risicato (50,08%, quindi 102 voti di differenza). Nettamente schiacciante e significativa è però la contrarietà al progetto evidenziatasi nei Comuni del Locarnese (55,93%, ovvero 9’226 schede di differenza sulle 16’495 valide nella regione), in particolare a Muralto, Comune coinvolto in prima persona nel progetto (61,48% di No).

Comitato Referendum
Salva Viale Cattori Muralto

Casella postale 148
6601 Locarno

IBAN: CH57 8080 8001 5726 3767 1

E adesso avanti tutta per trovare soluzioni condivise
Non esiste un piano B e ora ci vorranno anni prima di poter riproporre un nuovo concetto di nodo intermodale. Affermazioni che giungono dalle “stanze dei bottoni” cantonali e che impongono alcune considerazioni.

  • Malissimo che non si sia subito pensato a un piano B, ciò ben sapendo che il progetto sul quale il Cantone si è impuntato non godeva, fin dalla sua nascita anni fa, del consenso della popolazione.
  • Come si fa a sostenere che ci vorranno anni e anni per un nuovo progetto quando nei cassetti delle scrivanie del Dipartimento del Territorio già ci sono altre varianti, sicuramente meritevoli di considerazione in quanto elaborate da team di specialisti nel settore della pianificazione.
  • Nell’attesa di una soluzione più radicale che risulti condivisa niente impedisce di realizzare, a cortissimo termine e con una spesa contenuta, quei correttivi minimi utili per migliorare la situazione attuale, che comunque da anni funziona già egregiamente (fatto salvo, ovviamente, dell’assenza di un sottopasso pedonale).
  • Una nuova progettazione non potrà più ora non considerare, come fatto finora, il vastissimo terreno di 10.000 mq dietro la Stazione, di proprietà FFS, per realizzare un nodo intermodale funzionale e in sintonia con il territorio circostante.
  • In tutte queste nuove procedure pianificatorie sarà indispensabile l’ascolto e il coinvolgimento diretto di una rappresentanza popolare che affianchi la cosiddetta “Delegazione delle autorità” nelle scelte da operare.

È quindi ora giunto il momento di rimboccarsi le maniche per elaborare soluzioni in grado di raccogliere il consenso della cittadinanza e non solo quello dell’apparato partitico-istituzionale, uscito con le ossa rotte dal verdetto popolare.

Nella foto: Il vasto terreno di 10mila mq dietro la Stazione, di proprietà delle FFS, non potrà più essere escluso completamente nella progettazione di una nuova soluzione per realizzare il nodo intermodale.

SALVA VIALE CATTORI


Per qualsiasi richiesta di informazione scrivi a salvavialecattori@gmail.com

Torna in alto