SALVA VIALE CATTORI

NODO INTERMODALE DELLA STAZIONE:
SI VOTERÀ IL PROSSIMO 18 MAGGIO

Dopo la riuscita della domanda di referendum, con 9.779 firme ritenute valide dalla Cancelleria dello Stato (1.001 sono invece quelle giudicate non valide: ne sarebbero comunque bastate 7.000 per la riuscita del referendum), il Consiglio di Stato ha ora fissato la data per la votazione cantonale che sarà indetta per il prossimo 18 maggio. Il Comitato Salva Viale Cattori invita già sin d’ora gli aventi diritto di voto in Ticino a voler respingere il credito di quasi 17 milioni votati dal Gran Consiglio per un progetto che non migliorerà minimamente la situazione attuale, creando in aggiunta un vero e proprio scempio urbanistico.

Comitato Referendum
Salva Viale Cattori Muralto

Casella postale 148
6601 Locarno

IBAN: CH57 8080 8001 5726 3767 1

Il Comitato promotore del referendum ringrazia tutte le persone che con la propria firma hanno detto “No” alla realizzazione di un progetto costoso, capace solo di creare uno scempio urbanistico e ciò senza essere in grado di minimamente risolvere le principali problematiche legate alla mobilità nell’area della stazione. 
Il Comitato Salva Viale Cattori invita già sin d’ora la popolazione a voler confermare questa ferma opposizione alla variante di base anche al momento in cui la domanda di referendum prenderà forma con la convocazione alle urne di tutte le persone aventi diritto di voto in Ticino per esprimersi sul tema.
La domanda di referendum, ricordiamo, è stata promossa contro la decisione del Gran Consiglio di approvare, lo scorso 17 settembre, un credito netto di 7.110.000 franchi e l’autorizzazione alla spesa di 16.630.000 franchi per la riorganizzazione del nodo intermodale alla stazione FFS di Locarno-Muralto. 
Il Comitato Salva Viale ha lanciato la domanda di referendum ritenendo che il progetto della variante di base imposto dalla politica cantonale, con l’accettazione da parte del Parlamento dei quasi 17 milioni di franchi, sia altamente pregiudizievole e deturpante per l’intero quartiere che si estende dal Debarcadero di Locarno a Viale Cattori (un tratto di valenza socio-turistica e commerciale dove passerebbero oltre 250 bus al giorno, uno ogni 2/3 minuti, alcuni lunghi 18m, diretti alla prevista pensilina della stazione). 
Questo progetto comporterebbe lo spreco di quasi 17 milioni di franchi prelevati dalle tasche dei contribuenti ticinesi per realizzare un intervento che non risolverebbe minimamente le problematiche della viabilità nella zona della stazione. Anzi, le previste semaforizzazioni, la mancanza della costruzione di un sottopasso pedonale fra i due versanti di Via Stazione e il via-vai dei bus non farebbero che rendere ancora più caotica la situazione, creando anche maggior insicurezza soprattutto per i pedoni e la mobilità lenta. Senza dimenticare inoltre che le modifiche viarie previste andrebbero a penalizzare anche altre zone sensibili del Comune di Muralto come l’area della Collegiata, delle scuole e asilo, del Centro civico e del Lungolago.

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Viale cattori a Muralto è in serio pericolo!

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